Fast food, Fast Women
In una New York fotografata senza patine e senza sbrilluccichii, non da giornale di moda che trovi dal parrucchiere del centro, si snoda questa curiosa commedia post-sentimentale dove non sempre è facile coniugare il verbo amare.
La trentacinquenne Bella ("nel mezzo del cammin di nostra vita..."), adorata cameriera di una tavola calda, invischiata in una storia ultra decennale con un uomo sposato ("È da quando avevo ventiquattro anni che mi prometti che tra un paio d'anni lascerai tua moglie" dice Bella al suo stagionato amante), cerca tra i grattacieli di New York l'uomo giusto al momento giusto e nel posto giusto.
Favoletta urbana caustica come dello zucchero filato andato a male, "Fast Food, Fast Women" è una pacata, anche divertente, riflessione sulle difficoltà delle persone (animae vagantes) nel trovare l'anima gemella con cui coronare il proprio sogno d'amore. E questo può avvenire a trentacinque anni come a settanta. In proposito, dobbiamo dire che le parti più riuscite del film sono proprio quelle riguardanti un gruppo di anziani pensionati (maschi) che non si vogliono rassegnare al ruolo di marginali dell'amore. Molto bella è la scena in cui, al ritmo di un pezzo di Miles Davis, una coppia di anziani, ancora alle schermaglie d'amore, danzano delicatamente.
Il regista israeliano Amos Kollek (anche scrittore, autore di cinque romanzi) mostra le sue migliori qualità nella direzione degli attori, fra i quali spicca la protagonista Anna Thomson (ha lavorato, tra gli altri, con M. Cimino, O. Stone, A. Lyne e C. Eastwood) - magra ai limiti dell'anoressia e dotata di un sorriso triste e disarmante - e nel disinvolto alternarsi tra le due storie d'amore - quella della coppia anziana e quella di Bella - che corrono come rette che nascono dallo stesso punto di partenza - la solitudine - divergono, si intersecano casualmente e poi si riincontrano in un finale più dolce che amaro. Interessanti i dialoghi, bravi gli attori (tutti ottimi mestieranti protagonisti di ruoli secondari in diversi film americani) originali le musiche, la pecca del regista, è però proprio nel non riuscire a dare al film quel valore aggiunto derivante dall'unione di tutte le singole specifiche componenti - come detto, discretamente buone - dell'opera. Attendiamo il regista ad un'altra prova, le premesse ci sono tutte.
A proposito "Fast Food, Fast Women" è il nome del locale post-cyb-moderno che Bella aprirà grazie ad una inaspettata fortuna.
Un film sofisticato per tipi sofisticati.

Das

Scrivi la tua recensione!


FilmUP
Trailer, Scheda, DVD, Recensione, Opinioni












I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE:
In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione.

Il video del momento
Attenzione!
Per poter vedere questo video hai bisogno di Flash, se devi installarlo segui il link:

Installa Flash
Trailer italiano (it) per Una bugia per due (2023), un film di Rudy Milstein con Vincent Dedienne, Géraldine Nakache, Clémence Poésy.

Tra i nuovi video:
Cerca CINEMA
Film:
Città:
 
Provincia:

I film al cinema nelle sale di: Roma, Milano, Torino, Napoli, Palermo, Bari, Genova, Firenze Bologna, Cagliari, tutte le altre città...
Oggi in TV
Canale:
Orario:
 
Genere:
Box Office



© 1999-2020 FilmUP.com S.r.l. Tutti i diritti riservati
FilmUP.com S.r.l. non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Cagliari n.30 del 12/09/2001.
Le nostre Newsletter
Seguici su: